La parola "Magnan" deriva dall'occitano manhan o dall'italiano magnatto che significa "baco da seta". Derivarebbe per etimologia popolare dal dialec romano magnar “mangiare”, per la voracità del baco da seta.
La Magnanerie era il luogo dove venivano nutriti i bachi da seta affinché si trasformassero in bozzoli. Nel nostro caso le donne lavoravano nel sottotetto dell'edificio principale poi dotato di pavimenti in cotto e sistemi di evacuazione delle acque sporche. L'edificio principale dispone di 4 camere dedicate alla lavorazione della seta; “Bozzolo”, “Ninfa”, Crisalide” e infine “Filo di seta”.
Il “Petit Magnan” è il nome che abbiamo dato a questo magnifico edificio che abbiamo appena restaurato completamente mantenendo, ovviamente, l'anima che aveva all'epoca.
Senza molta certezza, lo datamo alla metà del XIX secolo perché non abbiamo molte informazioni sul dominio di Cheviré (maniero che si trova sulla sinistra entrando nella Magnanerie e che a quel tempo era la Signoria di questi luoghi epoca).
Situato a pochi metri dalla residenza principale e dalle sue 4 camere per gli ospiti, l'alloggio è completamente indipendente. comprende uno spazio di 35 mq al piano terra con una cucina all'americana, una zona soggiorno con TV e WC.
Al piano superiore, una camera matrimoniale di 35 mq che può ospitare un 3° letto, una zona ufficio con accesso internet o Wi-Fi Un bagno con cabina doccia, lavabo e WC.
All'esterno un terrazzino per pranzare all'ombra di un bellissimo glicine, oltre ad un piccolo giardino privato.